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Oggi. Nel 2025 vivremo ancora nella grazia di Dio. Abbiamo ancora la possibilità di riconciliarci con Dio attraverso Gesù Cristo.
Quando sarà giunto il momento che trattiamo con questo argomento, non ci sarà più alcuna possibilità di salvezza.
Per questo motivo, le immagini vengono mostrate in modo molto drastico per avvertirci.

Il terzo angelo di Apocalisse 14 mette in guardia in Apocalisse 14:9-12

9 Seguì un terzo angelo, dicendo a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano,
10 egli pure berrà il vino dell’ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all’Agnello».
11 Il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli. Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e prende il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte.
12 Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù.

Il lago di fuoco è il simbolo della seconda morte. Questa è la morte eterna senza risurrezione, come leggiamo in Apocalisse 20:14.

14 Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco.

Dopo che il tempo della grazia è scaduto, cioè dopo i 42 mesi, nel capitolo 14:18-20 viene descritta la mietitura della terra.

18 E un altro angelo, che aveva potere sul fuoco, uscì dall’altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: «Metti mano alla tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature».
19 L’angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò l’uva nel grande tino dell’ira di Dio.
20 Il tino fu pigiato fuori della città e dal tino uscì tanto sangue che giungeva fino al morso dei cavalli, per una distesa di milleseicento stadi.

Nel capitolo 15, a 7 angeli viene data una coppa dell'ira che viene versata nel capitolo 16. Capitolo 16:1

1 Allora udii dal tempio una gran voce che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell’ira di Dio».

1° coppa: ulcere su persone che hanno il marchio
2° coppa: sul mare, che diventa sangue
3° coppa: su fiumi e sorgenti, che diventano sangue

4° coppa: il sole e un grande calore si abbatterono sugli uomini
5° coppa: sul trono della bestia, il suo regno divenne tenebroso
6° coppa: sull'Eufrate, che si prosciugò.
7° coppa: nell'aria, avvenne.
Il culmine è poi la guerra di Armaghedon. Leggiamo dal capitolo 16 dei Rivelazioni, versetti da 13 a 16.

13 E vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane.
14 Essi sono spiriti di demòni capaci di compiere dei segni miracolosi. Essi vanno dai re del mondo intero per radunarli per la battaglia del gran giorno del Dio onnipotente.
15 (Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna).
16 E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Harmaghedon. 

Gli eserciti riuniti combatteranno con Gesù Cristo e i suoi fedeli. Lo leggiamo in Apocalisse, capitolo 19:11-14

11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco apparire un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava si chiama Fedele e Veritiero, perché giudica e combatte con giustizia.
12 I suoi occhi erano {come} fiamma di fuoco, sul suo capo vi erano molti diademi e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché lui.
13 Era vestito di una veste tinta di sangue e il suo nome è «la Parola di Dio».
14 Gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano sopra cavalli bianchi, ed erano vestiti di lino fino bianco e puro.

in questa battaglia non rimarrà nessuno, la Terra sarà completamente ripulita da tutti gli esseri umani. Perché nell'Apocalisse si dice

21 Il rimanente fu ucciso con la spada che usciva dalla bocca di colui che era sul cavallo, e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni. 

Questi drastici avvertimenti sono descritti in modo molto brutale. Oggi, nel 2025, abbiamo ancora la possibilità di riconciliarci con Dio.

La vendetta di Dio